BANDO BONUS EXPORT DIGITALE PLUS

Bando del 08/01/2024 e Provvedimento attuativo del 6/02/2024

 

OBIETTIVI DEL BANDO

Il “Bando bonus export digitale plus” prevede la concessione di contributi finalizzati ad avviare le attività di internazionalizzazione delle micro e piccole imprese italiane manifatturiere (codice ATECO C), attraverso soluzioni digitali per l’export fornite da imprese fornitrici di tali soluzioni, iscritte nell’elenco delle società abilitate.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

I soggetti beneficiari del bando sono:

  • micro e piccole imprese manifatturiere italiane (mPI), anche aderenti alle reti o ai consorzi, regolarmente iscritte alla CCIAA, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e regolarmente iscritte alla gestione assicurativa e previdenziale (INPS o INAIL);
  • le mPI beneficiarie devono soddisfare i seguenti requisiti:

a) avere meno di 50 dipendenti e fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a euro 10.000.000,00;
b) avere avviato, da almeno un anno, la fatturazione di prodotti commerciali;
c) non devono essere in fase di liquidazione;
d) avere sede legale o sede operativa e stabilimento produttivo in Italia;
e) avere possesso della PEC attiva e risultante dal Registro Imprese;
f) operare nel settore MANIFATTURIERO, codice ateco primario: C;
g) non aver beneficiato di aiuti in de minimis che superano il massimale del regolamento de minimis, ivi incluso l’importo delle agevolazioni concesse a valere del presente bando;
h) non aver ricevuto/richiesto altri contributi per le spese oggetto del presente bando;
i) non devono essere iscritte nell’elenco delle società fornitrici di soluzioni digitali e non devono sussistere legami di partecipazione/relazione tra impresa beneficiaria e impresa fornitrice.

SOCIETA’ FORNITRICI DI SOLUZIONI DIGITALI PER L’EXPORT

Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco entro il 30/09/2024, le società in possesso dei seguenti requisiti:

a) società iscritte al Registro Imprese e in stato di attività;
b) non sono in stato di scioglimento o liquidazione
c) hanno la sede legale o operativa nell’Unione Europea;
d) hanno realizzato nei tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda servizi o prestazioni relativi ad una o più delle spese ammissibili del presente Bando (vedi paragrafo Spese Ammissibili) per un ammontare pari ad almeno 200.000 euro;
e) svolgono una attività coerente con le finalità del presente Bando, come riscontrabile dall’oggetto sociale previsto da statuto o atto costitutivo;
f) sono operatori economici ammessi ai sensi dell’art. 45 del decreto-legislativo n. 50/2016 non ricadenti nelle cause di esclusione previste dall’art. 80 del decreto-legislativo n. 50/2016.

Le società fornitrici possono verificare la propria iscrizione nell’elenco accedendo con SPID a questo link, dove possono inoltre richiedere la modifica o la cancellazione dei dati esposti nella vetrina dedicata alle imprese assegnatarie del contributo.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA DEL BANDO BONUS EXPORT DIGITALE PLUS

La dotazione finanziaria del bando Bonus export digitale plus include:

  • una riserva di importo pari a 3 milioni di euro a favore esclusivamente delle aziende aventi sedi operative/produttive nei comuni delle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana per le quali nel corso del Consiglio dei Ministri del 23 e 25 maggio 2023 è stata deliberata la dichiarazione di stato di emergenza.
  • una riserva di importo pari a 1,5 milioni di euro a favore esclusivamente delle aziende aventi sedi operative/produttive nelle province toscane per le quali nel corso del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2023 è stata deliberata la dichiarazione di stato di emergenza.

 

AGEVOLAZIONE E REGIME DI AIUTO

Il contributo è concesso in regime de minimis (massimo € 10.000,00), a fronte di spese ammesse di importo non inferiore a €12.500,00 per le mPI.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili al contributo di cui al presente Bando le seguenti spese, sostenute dai soggetti beneficiari in data successiva alla data di presentazione della domanda ed esclusivamente rendicontate in formato elettronico:

a) spese per consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, ivi comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche funzionali ai percorsi di internazionalizzazione;
b) spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile, ivi compresi eventuali investimenti atti a garantire la sincronizzazione con marketplace internazionali forniti da soggetti terzi;
c) spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi di Customer Relationship Management (CRM);
d) spese per la realizzazione di servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;
e) spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
f) spese per digital marketing finalizzate a sviluppare attività di internazionalizzazione: campagne di promozione digitale, Search Engine Optimization (SEO), costi di backlink e di Search Engine Marketing (SEM), campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;
g) servizi di CMS (Content Management System): restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;
h) spese per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;
i) spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri;
j) spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi di cui alle precedenti lettere a) e i);

 

SPESE NON AMMISSIBILI

Le spese non ammissibili sono:

a) spese per l’acquisto generico di hardware che non rientrino nelle necessità di cui al comma 1, lettera j) del presente articolo;
b) le spese per imposte, tasse e oneri sociali;
c) le spese legali e notarili;
d) le spese relative alle ordinarie attività amministrative, aziendali o commerciali;
e) le spese per costi diretti relativi all’acquisizione o alla registrazione e alla tutela della proprietà intellettuale.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

L’accesso alla piattaforma Invitalia avverrà tramite SPID o Carta Nazionale dei Servizi del Legale
Rappresentante dell’impresa.
Ad oggi è disponibile il seguente calendario, che riassume le principali scadenze:

  • Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda: 13/02/2024
  • Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda: 12/04/2024
  • Emanazione del provvedimento di concessione (in caso di esito positivo): entro 90 giorni dalla chiusura dello sportello
  • Richiesta di erogazione del contributo: 30/09/2024 alle ore 17:00
  • Erogazione del contributo: Entro 90 giorni dalla richiesta di erogazione, previa verifica della documentazione trasmessa

 

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